CASERTA – Oggi abbiamo intervistiamo Gabriella Trimarchi, una donna straordinaria che incarna perfettamente la passione per lo sport e l’impegno verso uno stile di vita attivo. Gabriella è mamma, nonna e impiegata presso la Prefettura di Caserta, dove bilancia con abilità la sua vita professionale e familiare con una vivace carriera sportiva. Sin da bambina, Gabriella ha nutrito un profondo legame con lo sport, un interesse che l’ha portata a eccellere nel volley, raggiungendo il livello agonistico della Serie B. Questo amore per l’attività fisica non l’ha mai abbandonata e ha continuato a essere una costante nella sua vita. Attualmente, Gabriella è tesserata con la società sportiva “Podistica Normanna”, presieduta da Giovanni Belluomo. Questa iscrizione ha segnato un nuovo capitolo nella sua avventura sportiva, avvicinandola al mondo del podismo. Un’influenza determinante in questo percorso è stato il sostegno del suo compagno, Ciro D’Ambrosio, anche lui appassionato podista. Grazie a lui, Gabriella ha scoperto una nuova passione per la corsa, iniziando a partecipare a gare su strada. La sua prima competizione ufficiale è stata una gara di dieci chilometri a Saviano nel 2021, un evento che ha segnato l’inizio di un percorso di crescita e realizzazione personale nel mondo della corsa. Da quel momento, Gabriella ha accumulato una serie di esperienze significative, migliorando le sue prestazioni e accrescendo la sua passione per lo sport. Un traguardo notevole del suo percorso è stato la partecipazione all’Half Marathon “Reggia – Reggia” di Caserta, un evento prestigioso che l’ha vista completare i 21,95 chilometri con un tempo impressionante. Questo risultato non solo testimonia il suo impegno e la sua dedizione, ma anche la sua capacità di conciliare le sfide quotidiane con una forte passione per lo sport. In questa intervista, Gabriella condivide con noi il suo viaggio nello sport, riflettendo su come l’attività fisica abbia arricchito la sua vita in modi inaspettati. Discuteremo della sua visione sull’importanza di uno stile di vita attivo, non solo per la salute fisica, ma anche per il benessere psicologico. Inoltre, Gabriella ci parlerà dei suoi progetti futuri, tra cui il desiderio di esplorare nuovi sport come il padel, dimostrando ancora una volta la sua natura poliedrica e il suo instancabile entusiasmo per lo sport.

Gabriella, grazie per averci concesso questa intervista. Sei una donna poliedrica, con un percorso sportivo che attraversa diverse discipline. Da dove nasce questa tua passione per lo sport?

Grazie a voi per l’opportunità. La mia passione per lo sport è nata fin da bambina. Credo di avere lo sport nel Dna, grazie anche alla mia famiglia che mi ha sempre incoraggiata a essere attiva. Ho iniziato con la pallavolo, arrivando a giocare in Serie B, un’esperienza incredibile che mi ha insegnato molto sulla disciplina e il lavoro di squadra.

Dopo la pallavolo, hai scoperto una nuova passione per la corsa. Come è successo?

E’ stato grazie al mio compagno, Ciro D’Ambrosio. Anche lui è un appassionato podista e mi ha convinto a partecipare alla mia prima gara di dieci chilometri su strada. All’inizio ero titubante, ma una volta iniziati gli allenamenti, mi sono resa conto di quanto mi mancasse quella sensazione di sfida e superamento dei limiti. La mia prima gara è stata a Saviano nel 2021, e da lì non mi sono più fermata.

Hai anche partecipato all’Half Marathon “Reggia – Reggia” di Caserta. Com’è stata quella esperienza?

E’ stata incredibile! Chiudere i 21,95 chilometri in un’ora e 57 minuti è stato un risultato che mi ha resa molto orgogliosa. È stato il culmine di mesi di allenamento e dedizione. Ricordo che alle prime gare arrivavo al traguardo stanca, ma adesso riesco a godermi ogni istante e arrivo con il sorriso sulle labbra. È una sensazione di euforia che non si può descrivere.

Hai anche un personal best notevole di 48 minuti e 52 secondi su dieci chilometri. Ciro, il tuo compagno, come ha preso questa tua crescita nella corsa?

(Ride!) Lui è sempre stato il mio primo tifoso. Mi sostiene molto e c’è una sana competizione tra di noi. Quando mi chiedono chi è più veloce, rispondo senza esitazione: io! E’ una sfida divertente e ci spinge a migliorare continuamente.

Hai mai pensato di partecipare a una maratona?

Onestamente, non ancora. Partecipare a una maratona richiede un impegno molto più grande, soprattutto in termini di ore di allenamento. Con il lavoro e gli impegni familiari, riesco ad allenarmi solo un paio di volte a settimana. Ma mai dire mai, potrebbe essere un obiettivo futuro.

Qual è il tuo messaggio per le donne che magari esitano a praticare sport?

Il mio consiglio è di iniziare senza paura. Lo sport non solo migliora la salute fisica, ma porta anche un grande benessere psicologico. Aiuta ad affrontare la vita quotidiana con più forza, vigore e entusiasmo. E non bisogna essere troppo rigide con l’alimentazione: mi piace godermi i piaceri della tavola senza troppi sensi di colpa.

Hai altri sport che vorresti provare?

Assolutamente! Dopo la pallavolo, il tennis e lo sci, ora sono molto curiosa di provare il padel. E’ uno sport che mi intriga molto e credo che possa essere una nuova sfida divertente.

Gabriella, sei davvero una donna sportiva poliedrica. Grazie per aver condiviso la tua storia con noi.

Grazie a voi. E’ sempre un piacere parlare di sport e sperare di ispirare altre persone a muoversi e a scoprire quanto possa essere appagante una vita attiva.

Articolo di Ciro Giugliano di “Cronache di” quotidiano indipendente 02/08/2024