AVERSA – In un piccolo paese della Terra di Lavoro, una mamma di due figli e casalinga ha scoperto una passione travolgente che le ha cambiato la vita: il podismo. Margherita Villano ha iniziato a correre nel 2016, quasi per gioco, nell’area di un centro commerciale. Quella che era iniziata come una semplice attività per divertirsi e svagarsi si è trasformata presto in una vera e propria passione. Margherita ha trovato nella corsa non solo un modo per tenersi in forma, ma una forma di libertà e una nuova prospettiva sulla vita. Con il passare del tempo, Margherita ha iniziato a partecipare alle prime gare, scoprendo l’emozione e la soddisfazione di tagliare il traguardo. Da quattro anni, è tesserata con la Podistica Normanna, una società di atletica presieduta da Giovanni Belluomo, che l’ha aiutata a crescere e migliorarsi come atleta. La sua prima gara importante è stata l’Half Marathon di Roma, un evento che ha segnato profondamente la sua carriera da podista. Chiudere quei 21 chilometri in due ore è stato per Margherita un vero successo, un traguardo che ha rappresentato il culmine di tanto impegno e dedizione. Oggi, Margherita può vantare un ricco palmarès, che include numerose gare da dieci chilometri su strada. Ogni competizione è una nuova sfida, un’occasione per testare i propri limiti e scoprire nuove potenzialità. Ma la corsa per Margherita non è solo una questione di competizione; è anche un viaggio interiore, un modo per ritrovare se stessa, liberarsi dalle pressioni quotidiane e godere di momenti di pura libertà. Il suo prossimo obiettivo è ambizioso: la maratona di Parigi. Ma il sogno più grande resta correre la leggendaria maratona di New York, percorrendo quei 42,195 chilometri lungo le strade della Grande Mela. Un sogno che Margherita è determinata a realizzare, grazie alla sua caparbietà e all’entusiasmo che mette in ogni allenamento. Nella vita quotidiana, Margherita riesce a conciliare la sua passione per il podismo con gli impegni familiari. La sua giornata inizia molto presto: la sveglia suona alle 5 del mattino e alle 6 è già pronta per allenarsi con il suo gruppo. Oltre al podismo, Margherita ha sviluppato anche una passione per la bicicletta. In sella alla sua bici da corsa, ha iniziato a esplorare luoghi suggestivi, spesso lungo la costa, trovando nella bicicletta un altro modo per vivere intensamente lo sport e godere delle bellezze del paesaggio. Per Margherita, lo sport è molto più di un semplice passatempo. E’ divertimento, benessere, un modo per stare bene con se stessi e superare le angosce e le paure della vita. La sua filosofia è chiara: lo sport è vita, lo sport è benessere, e non bisogna mai arrendersi davanti alle fatiche che esso comporta. In questa intervista, Margherita ci racconta il suo viaggio nel mondo del podismo, le sfide che ha affrontato e quelle che ancora la aspettano, e l’importanza di trovare sempre il tempo per dedicarsi a ciò che amiamo. Scopriamo insieme la storia di una donna straordinaria che, con caparbietà ed entusiasmo, affronta ogni sfida con il sorriso sulle labbra.
Buongiorno Margherita, grazie per essere qui con noi oggi. Raccontaci un po’ di te e di come hai scoperto la tua passione per il podismo.
Buongiorno e grazie a voi per l’invito! Sono una casalinga e mamma di due splendidi figli. La mia passione per il podismo è nata nel 2016, quasi per caso. Ho iniziato a correre nell’area di un centro commerciale nel mio paese, giusto per divertirmi un po’. Con il passare dei giorni, però, la corsa è diventata qualcosa di più: non solo divertimento e svago, ma una vera e propria libertà, una scoperta del senso della vita.
E’ interessante vedere come una semplice attività possa trasformarsi in una passione così forte. Quando hai iniziato a partecipare alle gare?
Dopo un po’ che correvo per conto mio, ho deciso di partecipare alle prime gare. Sono tesserata con la Podistica Normanna, una società di atletica presieduta da Giovanni Belluomo, da ormai quattro anni. La mia prima gara importante è stata l’Half Marathon di Roma, che ho chiuso in due ore. E’ stato un successo per me, considerando che era la mia prima gara e per di più una 21 chilometri. Tagliare il traguardo è stata un’emozione unica e straordinaria.
Un risultato davvero notevole! Quali altre gare hai nel tuo palmarès?
Ho partecipato a numerose gare su strada da dieci chilometri. Ogni gara è un’esperienza diversa e gratificante. Mi piace fissare degli obiettivi sia nella vita che nello sport, e lavorare duramente per raggiungerli.
Qual è il tuo prossimo obiettivo sportivo?
Il mio prossimo obiettivo è partecipare alla maratona di Parigi. Ma il mio vero sogno è correre la maratona di New York. Percorrere quei 42,195 chilometri lungo le strade di New York è un sogno che intendo realizzare grazie alla mia caparbietà e all’entusiasmo che metto nell’affrontare le fatiche della corsa. Poi, ad agosto andrò con Francesco (Aprea, tesserato della società Casale… Si, con cui Margherita condivide le stesse passione, podismo e ciclismo, anche se tesserati con due società diverse, rispettano le proprie il colore delle canotte e gli impegni societari, ndr) a fare la 40 chilometri, percorso ciclistico dei trabocchi che collega Otranto con Vasto. Poi, per me è stato emozionante assistere allo stadio Olimpico di Roma i Campionati europei di Atletica. Poi seduta a pochi metri dal presidente della Repubblica, un’altra nella emozione oltre gioire per i successi degli atleti italiani.
E’ meraviglioso vedere tanta determinazione. Come riesci a conciliare gli allenamenti con la tua vita da mamma e casalinga?
Mi alleno quotidianamente e la mia sveglia suona alle 5 del mattino. Alle 6 sono già pronta con il mio gruppo di allenamento per macinare chilometri. Il venerdì mi alleno anche con Francesco Aprea della società “Casale… Si”. È un impegno costante, ma per me ne vale la pena. Oltre al podismo, sono appassionata di bici e mi piace macinare chilometri anche in luoghi di mare suggestivi.
Come vivi lo sport e quale messaggio vorresti dare alle altre donne?
Per me lo sport è divertimento e un modo per stare bene con se stessi. Aiuta a superare le angosce e le paure della vita. Per questo sprono tutte le donne a fare sport: c’è sempre un’ora nell’arco della giornata per indossare le scarpette e allenarsi. Lo sport è vita, lo sport è benessere. Non bisogna mai arrendersi davanti alle fatiche dello sport.
Grazie mille, Margherita, per aver condiviso la tua storia e la tua passione con noi. Ti auguriamo il meglio per i tuoi prossimi obiettivi!
Grazie a voi! E’stato un piacere condividere la mia esperienza sportiva.
Articolo di Ciro Giuliano di “Cronache di” quotidiano indipendente 22 Luglio 2024